RELAZIONE E DIFFERENZE TRA RUN UFFICIALE E RUN DI CONTROLLO Di Massimiliano Santini (Marvel)
Come abbiamo già detto pocanzi, il run di controllo è il run che esce senza nessuna perturbazione.
Le perturbazioni non sono altro che errori aggiunti ai dati iniziali nel tentativo di compensare le incertezze dei dati stessi, raccolti dalla rete meteorologica mondiale, che per forza di cose, vedi difetti strumentali (non sono perfetti e non sono ancora perfettibili) e interferenze locali, scarsa densità dei punti di raccolta (soprattutto nelle zone desertiche e sui mari), e altre variabili imprescindibili, vengono acquisiti insieme al dato.
Quindi vengono introdotti questi errori che, man mano, si fanno più impotanti, fino a produrre una serie di run che si discostano più o meno evidentemente da quello di controllo.
Ma non è sempre detto che errori più importanti possano portare a discostamenti più sensibili dal run di controllo... magari lo stesso errore (mettiamo termico) in una certa direzione può produrre un forte discostamento dal run di controllo, mentre nella direzione opposta può non essere altrettanto influente.
Ecco che allora la deviazione standard (variazione, indotta dall'errore, rispetto al run di controllo) può essere più o meno importante in un caso piuttosto che nell'altro.
Magari, ad esempio, si può produrre un discostamento maggiore con un difetto piccolo negativo che con un difetto grande positivo.
E' logico, allora, che per dare una previsione attendibile, bisogna tenere conto, in modo differente, sia dell'errore immesso inizialmente, che dell'errore prodotto più avanti nei processi di calcolo.
Ecco che, allora, viene prodotto, oltre all'uscita con la media delle Ensamble, anche un run ufficiale che viene estrapolato tenendo conto di tutti i clusters prodotti con l'errore, sia per importanza dell'errore immesso per ogni singolo cluster, sia della deviazione standard (discostamento dal run di controllo) dell'uscita (cluster in output) rispetto al run di controllo (cluster di controllo)... quindi, diciamo, che è una specie di "normalizzazione" (media pesata) che però tiene conto dell'importanza dei singoli clusters in base alle loro caratteristiche di input e di output rispetto al run di controllo.
La necessità di tale output grafico, proprio come fosse un altro cluster effettivo, è dovuta al fatto che, in effetti, fare le previsioni da una media probabilistica e basta (ENS) non sarebbe nè semplice nè pratico, ed ecco, così, come sono riusciti a produrre delle mappe "ufficiali" di previsione leggibili, da loro ritenute le più attendibili.
In pratica il run ufficiale è proprio il run, risultato da mediazioni ecc... ritenuto al momento il più probabile (più probabile dello stesso cluster di controllo) ...anche se, a volte, di poco (e non pensiate che sia il più artificioso, visto che tutti i clusters vengono prodotti da correzioni ed approssimazioni...compreso quello di controllo...che spesso subisce negli input scostamenti dalla realtà superiori agli errori immessi).